sabato 25 marzo 2023

Destino

 Destino

Bendato vecchio in fiero trono assiso,

Da cui pendono ognor mille catene,

In cui stretto dell’uom gl’eventi tiene

Con atto grave, e in furibondo viso.

Ogni avvenir dal suo poter deciso,

Nè i desiderii del mortal previene,

Sordo agl’affanni altrui, sordo alle pene,

E tutto, che egli vuol tutto, è preciso.

Libro eterno sostien con mano ardita,

In cui scritto a carattere Divino

Sta quel che fia di qualsivoglia vita.

Alcun non giunge al fatal tron vicino,

Che all’uom da lungi la carriera addita,

Nè val forza mortal contro al destino.


Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841


mercoledì 15 marzo 2023

Occasione

Occasione


Donna nuda, ed alata il piè veloce

Rapida muove, si presenta, e fugge,

Come Meteora, che le selve adugge,

Passa come passar suole una voce.

Crinita fronte porta, ed è precoce

Il suo favor, che se al mortal mai sfugge

Non più ritorna, e l’uomo invan si strugge

Nel pentimento, e nel rimorso atroce.

Porta un rasoio nella destra mano,

Che tronca nel fuggir qual sia baldanza,

Tien l’altra un velo, e l’alza in modo strano.

Covre questo del bene ogni sembianza,

Ecco l’Occasïon, che l’uomo invano

Che torni a voti suoi tien più speranza.




Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841


giovedì 9 marzo 2023

KŪLGRINDA - Chants to Lithuanian Gods

KŪLGRINDA - Chants To Lithuanian Gods (Canti agli dei lituani)

Il gruppo folkloristico di rituali Romuva 'Kūlgrinda' esegue canti dedicati agli dei lituani durante il festival delle canzoni lituane a Vilnius.


Serata degli ensemble del festival delle canzoni lituane:


Cerimonia di accensione del fuoco festivo


IL FUOCO ARDE

Musica popolare lituana e di Raimundas Martinkenas

Parole della professoressa Inija Trinkūnienė

Coreografia di Laimutė Kisielienė, composizione di Raminta Čyplytė

Diretto da Egidijus Kaveckas

Soliste delle cantanti dell'ensemble 'Ratilio'


I CAMPI DI ROMUVA RISONANO

Arrangiamento di Donatas Bielkauskas

Canta l'ensemble 'Kūlgrinda'


PREGHIERA ALLA DEA ŽEMYNA

Canto popolare, elettronica di Donatas Bielkauskas

Coreografia di Vidmantas Mačiulskis, composizione di Roberta Leščinskaitė

Canta l'ensemble 'Kūlgrinda'


mercoledì 8 marzo 2023

Litavis

Litavis

Divinità venerata nel territorio di Mâlain, ad occidente di Digione. Congiunta normalmente con Mars Cicolluis, Litavis è considerata una dea bellicosa , identificabile con Bellona. 

Litavis come il suo paredro Mars Cicolluis sarebbe, al pari della Bellona asiatica, una divinità della terra feconda. Le iscrizioni che le si riferiscono sono soltanto ex voto da cui non pare ricavabile nulla di sicuro.

Interessante appare invece la questione del nome della dea, che viene connesso con quello di Litavia ( nome della Gallia per i Celti delle isole ) e con altri analoghi : il tema andrebbe accostato a quello del latino litus e indicherebbe appunto la  “costa” ,  la “spiaggia”.

 


martedì 7 marzo 2023

Toccare gli Dei: Riti, Esperienze Sensoriali e Interazioni "Fisiche" con il Divino nel Mondo Antico Greco

Toccare gli Dei: Riti, Esperienze Sensoriali e Interazioni "Fisiche" con il Divino nel Mondo Antico Greco.

L'antropomorfismo degli dei greci che prevale nella tradizione letteraria fondata da Omero ed Esiodo consente una vicinanza fisica, persino un'intimità, tra mortali e Immortali, come si può leggere nei miti. Ma cosa succede nelle pratiche rituali, che mirano appunto a stabilire un contatto tra i mortali e il mondo divino? Il devoto riesce a "toccare" gli dei? E lo intende veramente a "toccare" il dio? Queste domande sono il punto di partenza del saggio. L'analisi mira a fare luce sui diversi tipi di contatti che esistevano tra i Greci e le statue dei loro dei, al fine di determinare fino a che punto questi contatti fisici venivano percepiti come un mezzo per toccare gli dei stessi. La maggior parte degli esempi selezionati provengono dalla documentazione letteraria, epigrafica e archeologica che va dall'epoca arcaica al periodo romano.


GAIA. Revue interdisciplinaire sur la Grèce ancienne  Année 2017  

Fait partie d'un numéro thématique : Toucher le corps dans l'Antiquité


GAIA. Rivista interdisciplinare sulla Grecia antica Anno 2017

Fa parte di un numero tematico: Toccare il corpo nell'Antichità.


scheda di riassunto dell’articolo


domenica 5 marzo 2023

Carità

 Carità


Femina vaga con piangenti lumi

Vittima geme di fatal dolore

Presso una rea prigion sembra, che muore

Ancorchè invoca indarno vomini, e Numi.

Versa dagli occhi ognor due caldi fiumi

Mentre geme tra ferri il Genitore,

Stende le braccia a lui con dolce amore

Condannando del mondo i rei costumi.

E per mostrar d’amor l’opra più bella

Al vecchio, che per fame è fatto un gelo

In bocca dà la filïal mammella.

Lo toglie a morte con sì nobil zelo,

Mortal la mira, e dì a ciascuno è quella

La carità, che sol si trova in Cielo.



Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841


sabato 4 marzo 2023

laghi sacri

laghi sacri

I Galli avevano un rispetto religioso per i laghi, che consideravano o come divinità, o almeno come i luoghi che queste sceglievano come dimora; davano persino a questi laghi il nome di alcune divinità particolari. Il più celebre era il lago di Tolosa, nel quale gettavano, in monete, in lingotti o in barre, l'oro e l'argento presi dai nemici.