Plutone
Con sette corna attorcigliate in fronte
Con scettro rüidissimo, e pesantc,
Con altissimo capo al par d’un monte,
Che minaccia i mortali in ogni istante.
Che cerca i danni altrui con voglie prontc,
Che scnote il mondo al muover delle piante,
Che versa ognor da lumi un tristo fonte,
E sè stesso a soffrir non è bastante.
Si cruccia, si addolora, e avvien che morda
I labbri spesso nel dolor caduto,
E co’ mugiti il cielo e il mondo assorda.
In svelar il suo duol non è mai muto,
Apre la bocca ognor di sangue lorda
Per bestemiare il ciel, eccovi Pluto.
Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841