Giustizia
Vergine altera, taciturna, e cheta
Con grave sguardo, e con sereno aspetto
Senza sentir di tema il vil difetto
Siede maestosa, e non è trista, o lieta.
Due fanciulle ha vicino, ed alla meta
Di gran disegno volge l’intelletto,
Cura del tutto ognor si nudre in petto,
Che alcun si accosti proibisce, e vieta
Nemica di tesori, e di ricchezza
Solo il giusto con essa al mondo giova ;
Dà la mano agli oppressi, i forti sprezza.
Spada, e bilancia ha in man, con questa prova
Scandagliare, e punir dritti sol prezza
Giustizia è scudo all’uom quando la trova.
Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841