Bacco
Figlio a due genitrici almo, e possente,
Col tirso in man di foglie coronato
Senza provar dolor scherza sovente
Con due gran tigri, che gli sono allato.
Conforto dell’afflitto, ed impotente,
Vince per tutto, e pur non pugna armato,
Ristoro della vita è nominato
Con mille varii altari in orïente.
Amico di piaceri, ed allegrezza,
Or timido, or ardito, or forte, or fiacco
Sprezzator di tesoro, e di ricchezza.
In danzc, e in feste non divien mai stracco
Egli accende il sapere, e la bellezza.
Arbitro d’ogni core, eccovi Bacco
Andrea Salomone, Mitologia iconologica, 1841