Toccare gli Dei: Riti, Esperienze Sensoriali e Interazioni "Fisiche" con il Divino nel Mondo Antico Greco.
L'antropomorfismo degli dei greci che prevale nella tradizione letteraria fondata da Omero ed Esiodo consente una vicinanza fisica, persino un'intimità, tra mortali e Immortali, come si può leggere nei miti. Ma cosa succede nelle pratiche rituali, che mirano appunto a stabilire un contatto tra i mortali e il mondo divino? Il devoto riesce a "toccare" gli dei? E lo intende veramente a "toccare" il dio? Queste domande sono il punto di partenza del saggio. L'analisi mira a fare luce sui diversi tipi di contatti che esistevano tra i Greci e le statue dei loro dei, al fine di determinare fino a che punto questi contatti fisici venivano percepiti come un mezzo per toccare gli dei stessi. La maggior parte degli esempi selezionati provengono dalla documentazione letteraria, epigrafica e archeologica che va dall'epoca arcaica al periodo romano.
GAIA. Revue interdisciplinaire sur la Grèce ancienne Année 2017
Fait partie d'un numéro thématique : Toucher le corps dans l'Antiquité
GAIA. Rivista interdisciplinare sulla Grecia antica Anno 2017
Fa parte di un numero tematico: Toccare il corpo nell'Antichità.
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