Dove ancora abitano Lari - Geni e Penati
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non sono stati gli dèi più recenti del pantheon romano a lasciare le più tenaci rimembranze, ma quei “Lari, Geni e Penati” che Teodosio prendeva particolarmente di mira, quando proscriveva, nel 392, i sacrifici pagani; o i “demoni” delle campagne, avversati da san Martino e che, in occidente, abitavano misteriosamente e talvolta abitano ancora gli alberi e le sorgenti,
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Jean Bayet, la religione romana – storia, politica e psicologia, Bollati Boringhieri, Torino, 1992, pagine 305-306