Nell’americanistica è chiamato anche dio K oppure, per l’ornamento a forma di foglia del suo naso, «dio dal naso a foglia».
Presso i Maya era la divinità dell’agricoltura ed era considerato il signore della pioggia e del tuono, ma anche il patrono di feste religiose, della musica e della danza.
Nei testi dei libri di Chilam-Balam compare come «dio dell’inferno».
Molti autori lo chiamano Bolon Zacab.